Programma Futbolnet in Sicilia, Italia

Dal 2017, UNHCR Italia e la Fondazione Barça hanno iniziato una collaborazione strategica al fine di promuovere il benessere fisico ed emozionale e l’inclusione sociale dei minori non accompagnati arrivati in Italia e ospitati in strutture di prima e seconda accoglienza in Sicilia. I ragazzi coinvolti nel programma provengono principalmente da diversi Paesi del Continente Africano, dal Bangladesh e dal Pakistan.

Approccio del Programma

La Fondazione Barça forma educatori y assistenti sociali della Cooperativa Prospettiva e del Consorzio Il Nodo a Catania, in due metodologie socioeducative fondate sullo sport che trasmettono valori, competenze di vita e competenze legate all’occupabilità. I “coaches” formati mettono in pratica il programma assieme ai minori non accompagnati con cadenza settimanale, in occasioni assieme a giovani italiani alfine di promuovere la nascita di rapporti di amicizia e l’integrazione.

Le due metodologie utilizzate nel programma sono:

  • “Futbolnet”: sviluppata nel 2012 e promuove i 5 valori del Futbol Club Barcelona (lavoro di squadra, rispetto, ambizione, umiltà, sforzo) al fine di incoraggiare i partecipanti a riflettere sugli stessi, sia attraverso le sessioni che nella loro vita quotidiana.
  • “FutbolNet Employability”: sviluppata nel 2019 alfine di costruire competenze e abilità legate al modo del lavoro (es. comunicazione, risoluzione di problemi, responsabilità) tra i giovani rifugiati e migranti nei Paesi d’accoglienza in Europa.

Le cooperative coinvolte

Attualmente due cooperative sociali portano avanti il programma: Cooperativa Prospettiva e Consorzio Il Nodo. Prospettiva è stata fondata nel 1981 e si dedica alla protezione ed il supporto di bambini e adolescenti al fine di superare l’isolamento e l’esclusione sociale. Il Nodo e’ nato nel 2000 e sostiene la popolazione vulnerabile in Provincia di Catania. Entrambe, Prospettiva ed Il Nodo gestiscono centri di prima e seconda accoglienza e forniscono servizi socioeducativi e ricreativi a minori non accompagnati rifugiati e migranti.

L’impatto del Programma

Il programma ha formato più di 90 “coaches” ed incluso più di 800 minori non accompagnati sino ad oggi. Nel corso dei 3 anni d’implementazione sono state effettuate due valutazioni esterne che hanno evidenziato gli effetti positivi del programma ad ampio raggio. In primo luogo, il programma crea spazi sicuri con attività strutturate che offrono ai giovani spazi dove sentirsi liberi di pressioni, discriminazioni ed aggressioni. Il programma migliora tangibilmente le competenze di vita, l’autostima, la sicurezza di sé, oltre ad aiutare i ragazzi e le ragazze ad esprimere meglio i propri pensieri e sentimenti. Inoltre, promuove la nascita di rapport sinceri e significativi di amicizia ed un crescente sentimento di appartenenza. Il coinvolgimento di giovani italiani assieme ai minori stranieri non accompagnati risulta cruciale nel promuovere il collegamento tra i minori non accompagnati e la comunità di accoglienza, rinforzando il sentimento di appartenenza e di partecipazione in attività di gruppo.

For more information, please contact Barça Foundation Program Manager, Lucy Mills [email protected].