L’Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR) ha premiato oggi, presso la sede di Assolombarda, alla presenza di rappresentanti del Comune e della Prefettura di Milano, le aziende italiane che nel 2018 si sono contraddistinte per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati e per aver sostenuto il loro processo d’integrazione in Italia.
Il riconoscimento di questo ruolo chiave delle aziende è stato formalizzato durante la cerimonia di conferimento, da parte di UNHCR, del certificato con il logo Welcome – Working for refugee integration, che i premiati potranno esporre ed utilizzare nelle loro attività di comunicazione nell’anno corrente.
Il progetto, sostenuto da Ministero del Lavoro, Ministero degli Interni e Confindustria, prevede che il logo venga assegnato annualmente alle imprese che, in base alle proprie possibilità, si siano distinte per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale o comunque abbiano favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale, ed imprese che abbiano incoraggiato la nascita di attività di autoimpiego.
La seconda edizione del premio Welcome – Working for refugee integration è stata caratterizzata da una partecipazione in crescita, entusiasta e prestigiosa, a riprova del forte impegno del settore privato nel promuovere l’inclusione sociale dei rifugiati. In particolare le grandi aziende hanno favorito un impiego più qualificato, dimostrando inoltre di perseguire percorsi di inserimento lavorativo che vadano oltre il processo di assunzione.
75 aziende di ogni dimensione, dalle 15 grandi imprese come Barilla, Gucci, Sky Italia, Roberto Cavalli, Adecco Italia, Decathlon Italia, Mantero Seta, Sodexo, Brembo, Scame Parre, Freudemberg, JW Marriott Venice Resort & Spa, Panino Giusto, Phoenix International, Pricewaterhousecoopers, alle piccole e medie imprese operanti nei settori più vari, dall’agricoltura e apicoltura all’assistenza, promozione sociale e accoglienza, dal settore alberghiero e di ristorazione e catering a quello manifatturiero, sono state insignite del logo da parte di rappresentanti della Commissione Europea, dei Ministeri del Lavoro e degli Interni, di Global Compact Network Italia e della Tent Partnership for refugees.
Complessivamente, dal 2017, 120 aziende sono state premiate per aver favorito l’inserimento lavorativo di 1.200 rifugiati, ampliando l’orizzonte della loro responsabilità sociale.
“Sono orgoglioso di ritirare questo premio”, ha detto Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci. “Questo riconoscimento testimonia il nostro impegno nel favorire l’inserimento professionale dei rifugiati e nel sostenere il loro processo di integrazione in Italia, oltre a promuovere e sensibilizzare i nostri dipendenti ad un modello di società inclusiva, in grado di prevenire e combattere sentimenti di xenofobia e razzismo nei confronti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale”.
“Il Gruppo Barilla esprime orgoglio e soddisfazione nell’aver aderito all’iniziativa per l’inserimento lavorativo dei rifugiati nelle sedi Barilla in Italia, Francia, Germania e Svezia, come uno degli elementi distintivi a favore del proprio impegno per la promozione e il mantenimento della diversità e inclusione a tutti i livelli dell’azienda”, ha dichiarato Luca Virginio, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Barilla.
Alla luce del forte impegno partecipativo riscontrato in questa edizione, l’evento di premiazione è stato arricchito dalla presenza straordinaria dell’Alto Commissario per i rifugiati, Filippo Grandi, che ha chiuso la cerimonia:
“I paesi che accolgono rifugiati affrontano sfide importanti per includerli nelle loro economie e società. Ma è giunto il momento di cambiare il modo in cui ne parliamo. I rifugiati devono essere considerati una risorsa per i paesi ospitanti. I rifugiati apportano un patrimonio di competenze ed esperienze che possono essere di grande beneficio per tutti. I rifugiati sono esseri umani, persone che nella maggior parte dei casi facevano una vita normale, come il resto di noi: avevano un lavoro oppure frequentavano corsi di formazione, prima che il conflitto o la persecuzione nei loro paesi li costringesse a fuggire. Erano dottori, idraulici, ingegneri, insegnanti, elettricisti, e lo sono ancora o sognano di esserlo”, ha proseguito l’Alto Commissario. “Ho incontrato tanti rifugiati durante la mia carriera e quando ho chiesto loro cosa li ha aiutati, o li avrebbe aiutati a sentirsi integrati, la risposta è stata quasi invariabilmente: il lavoro”.
Durante questa seconda edizione è stato consegnato un premio speciale allo studio legale internazionale Baker McKenzie, che nell’ambito delle sue attività di responsabilità sociale per il 2018, ha svolto attività di scouting con grandi aziende clienti in Lombardia facilitando l’inserimento lavorativo di oltre 30 rifugiati e manifestando la volontà di ampliare il proprio impegno a livello nazionale.
“Il progetto Refugee Integration mira a essere il primo passo concreto verso l’effettiva integrazione dei rifugiati. Per le aziende queste persone rappresentano una risorsa – spesso non considerata – in grado di apportare un effettivo valore e sviluppare un ambiente di lavoro più inclusivo e sensibile alle questioni relative all’accoglienza. Il successo di tutti gli inserimenti (più di 30) che abbiamo realizzato ne è la prova. Questo prestigioso riconoscimento ci dimostra che siamo sulla strada giusta e ci motiva a continuare il percorso”, ha commentato Andrea Cicala, partner responsabile attività pro bono in Italia di Baker McKenzie.
In chiusura di cerimonia è stato ricordato che sul sito www.unhcr.it saranno presto aperte le candidature per il 2019, con l’auspicio che le attività per l’inclusione dei rifugiati possono rappresentare un nuovo orizzonte dell’attività sociale delle aziende e che i rifugiati, con le loro competenze ed i loro saperi, possono rappresentare una risorsa concreta per le nostre economie.
Qui il video sul progetto Welcome – Working for refugee integration. E’ possibile scaricare il video a questo link: https://we.tl/t-WYwwyyeoMB
Per ulteriori informazioni sul progetto Welcome – Working for refugee integration: https://www.unhcr.it/progetto-welcome
LE AZIENDE PREMIATE
Piccole-Medie Imprese
Grandi Aziende
Special Partner
FINE
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