UNHCR logo
  • Dona ora
UNHCR logo
  • Ricerca
  • Italia
  • Menu

Seleziona una lingua per il nostro sito globale:

English Français Español عربي
Seleziona un paese:
  • Dona ora
  • Refworld
  • Mediterranean situation
  • Lavora con noi
  • Business

Condividi

  • Chi siamo
    • Storia
    • Governance
    • Alto Commissario
    • Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino
    • Personaggi celebri al nostro fianco
    • Contatti
  • Cosa facciamo
    • Protezione
    • Riduzione dell’apolidia
    • Soluzioni durevoli
    • Emergenze
    • Istruzione
    • Partenariati
    • La nostra voce per i rifugiati
    • Global Compact sui Rifugiati
    • Ambiente, catastrofi naturali e cambiamenti climatici
    • Consultazioni con rifugiati, richiedenti asilo e apolidi
    • La nostra lotta contro molestie, sfruttamento e abusi sessuali
  • Chi aiutiamo
    • Apolidi
    • Richiedenti Asilo
    • Rifugiati
    • Rimpatriati
    • Sfollati interni
  • Notizie & storie
    • Storie
    • Notizie
    • Comunicati stampa
    • Contatti Media
  • Risorse
    • Carta di Roma
    • Insegnare il tema dei rifugiati
    • I dati in uno sguardo
    • Documenti e pubblicazioni
    • Statistiche
    • Richiedi il patrocinio
  • Sostienici
Cerca su UNHCR
Chiudi la ricerca
 
  • Home

Consiglio d’Europa e UNHCR sostengono gli Stati membri per l’inclusione dei rifugiati qualificati in ambito sanitario nella risposta al COVID-19

14 Apr 2020

In una fase critica in cui numerosi Paesi europei continuano a lottare per far fronte a un’emergenza senza precedenti come quella causata dalla pandemia di COVID-19, il Consiglio d’Europa e l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, oggi esortano gli Stati a beneficiare del sostegno che i rifugiati qualificati in ambito medico possono assicurare ai sistemi sanitari nazionali.
“Nelle ultime settimane, diversi Stati in Europa hanno lanciato appelli affinché i rifugiati qualificati in ambito sanitario si unissero ai professionisti impegnati nei piani nazionali di risposta al virus. Assicuriamo il nostro totale supporto a queste iniziative auspicando che possano essere replicate nel resto del continente e anche altrove”, ha dichiarato Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
“Voglio ricordare che, in tutta Europa, medici e operatori sanitari hanno risposto alla pandemia con determinazione e altruismo, e che, nel corso di questa crisi, è necessario l’aiuto di chiunque possa contribuire. Se ne verrà data loro la possibilità, i rifugiati titolari di comprovate competenze sono pronti a fare la propria parte e a dare supporto, sotto la supervisione di professionisti medici qualificati. In tal modo, anche loro potranno mostrare la propria solidarietà e rendersi utili per le comunità che li accolgono”, ha aggiunto Filippo Grandi.
Attualmente, in Europa, vi sono rifugiati e richiedenti asilo che dispongono dell’esperienza e dei titoli necessari e che desiderano essere coinvolti per poter dare il proprio contributo. Tuttavia, l’esercizio della maggior parte delle professioni in ambito sanitario è regolato da norme restrittive e le autorità nazionali competenti in materia devono concedere le autorizzazioni necessarie.
“I rifugiati, le società che li accolgono e i loro Paesi di origine beneficiano tutti del Passaporto europeo per le qualifiche dei rifugiati (European Qualifications Passport for Refugees/EQPR). Le qualifiche di cui i rifugiati sono già in possesso, ma che questi non possono documentare in modo definitivo, possono essere utilizzate e migliorate”, ha dichiarato Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d’Europa.
“Il Passaporto EQPR non sostituisce le licenze e i titoli professionali richiesti, ma può sicuramente aiutare le autorità ad accelerare le procedure di selezione fornendo loro le informazioni essenziali necessarie”.
Il Passaporto EQPR può contribuire a stilare un elenco di rifugiati qualificati in ambito medico già sottoposti a valutazione, che consentirà alle autorità sanitarie nazionali di stabilire come meglio impiegare tali risorse, se e quando necessario. L’UNHCR sta collaborando coi propri partner allo sviluppo di soluzioni innovative per comunicare con le comunità di rifugiati al fine di individuare medici disponibili e facilitarne l’accesso a test online per la selezione. Il Consiglio d’Europa e l’UNHCR stanno già lavorando coi partner dei Centri nazionali di riconoscimento delle qualifiche in Germania e nel Regno Unito per individuare rifugiati qualificati in ambito sanitario e valutarne competenze e credenziali mediante il programma menzionato.
Per informazioni:
COE:

  • Daniel Höltgen, Spokesperson of the Secretary General, Mob. +33 6 68 29 87 51; [email protected], @CoESpokesperson

UNHCR:

  • A Roma, Carlotta SAMI, [email protected], +39 335 679 47 46
  • A Ginevra, Andrej MAHECIC, [email protected], +41 79 642 9709

 
* * *
Il Passaporto EQPR è stato lanciato nel 2017 dal Consiglio d’Europa per aiutare gli Stati a valutare le qualifiche dei rifugiati e facilitarne l’integrazione. Coinvolge i Centri di riconoscimento di 10 Paesi (Armenia, Bosnia-Erzegovina, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Regno Unito) nonché le autorità pubbliche e l’UNHCR e riceve sostegno finanziario da Belgio (governo fiammingo), Georgia, Grecia, Italia, Monaco, e Norvegia. Il primo rifugiato titolare di Passaporto EQPR ha ottenuto un impiego a tempo indeterminato in ambito sanitario in Norvegia nel 2019. Ad oggi, sono oltre 500 i rifugiati che hanno beneficiato del programma in tutta Europa.
Maggiori informazioni sul Passaporto EQPR sono disponibili qui; maggiori informazioni sulla letteratura inerente al COVID sono disponibili qui.
 

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

 

Vedi anche

PROGETTO UNICORE (UNIVERSITY CORRIDORS FOR REFUGEES), AL VIA LA TERZA EDIZIONE. 24 università italiane accoglieranno 43 rifugiati dall’Etiopia

L’UNHCR trasferisce migliaia di rifugiati centrafricani verso aree più sicure  

Nigeria: la violenza in aumento costringe le persone a fuggire in Niger

  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Comunicati stampa
  • Sostienici

© UNHCR 2001-2021

  • FAQ
  • Fai una donazione
  • Lavora con noi
  • Business
  • Copyright, termini e condizioni di utilizzo
  • Privacy policy
  • Cookie policy
  • C.F. 80233930587
  • Seguici