Mawaheb Seraj è arrivato in Serbia da rifugiato, con una speranza, un sogno e un gatto. Oggi, la sua speranza di trovare il lavoro giusto è stata esaudita, ha incontrato la donna dei suoi sogni, e il suo gatto ha un nuovo amico: un cane.
Spesso i rifugiati incontrano difficoltà a integrarsi in una nuova società, ma Mawaheb aveva due vantaggi decisivi: è un programmatore di computer, le sue abilità possono essere trasferite da un paese all’altro, e parla perfettamente inglese, lingua franca della tecnologia a livello mondiale.
“Sono fortunato a essere un programmatore”, afferma Mawaheb. “Conosco altri rifugiati istruiti, come medici e avvocati, che devono imparare la lingua locale e adeguare le loro competenze.”
Mawaheb ha studiato programmazione all’università di Aleppo, ma è stato costretto a fuggire a causa della guerra nel 2012. Si è recato in Turchia e poi in Serbia, a Belgrado, dove ha preso un appartamento in affitto per sé e per il suo gatto Fidel.
Ha dovuto aspettare a lungo, ma quando ha ottenuto in riconoscimento dello status di rifugiato ha finalmente potuto cercare lavoro. Ben presto ha trovato un’occupazione presso IPS Energy, un’azienda internazionale che si occupa di trovare soluzioni digitali per l’industria dell’energia.
“Abbiamo valutato una ventina di candidati, poi abbiamo scelto Mawaheb”, racconta Ivan Petkoski, che dirige la sede dell’azienda in Serbia. “Era il migliore per quella posizione, grazie alle sue abilità e alle sue precedenti esperienze. Da dove viene è irrilevante.”
Petkoski era stupito da quanto bene Mawaheb parlasse serbo, anche se non era un requisito per la posizione cui si era candidato.
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Il segreto della sua conoscenza della lingua è forse l’incontro con una donna in un parco, un giorno d’inverno di due anni fa, mentre portava a spasso il suo Jack Russell terrier.
“Faceva freddo e stavo portando a spasso Lulu”, racconta Ida, costumista e illustratrice serba di 34 anni. “Da quando io e Mawaheb ci siamo incontrati, siamo sempre stati insieme. Ci sentivamo come se ci conoscessimo da tempo.”
Nel giugno del 2018 si sono sposati con rito civile, seguito da una cerimonia musulmana. La coppia aveva trovato l’amore, ma all’inizio c’erano tensioni tra Fidel e Lulu, al punto che cane e gatto dovevano essere tenuti in appartamenti diversi. Oggi vivono insieme nello spazioso appartamento dei novelli sposi, e Lulu ha anche dato alla luce sei cuccioli.
Le abilità di programmatore di Mawaheb gli hanno consentito di integrarsi facilmente in Serbia e di ricambiare offrendo il proprio contributo in un nuovo paese.
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