Un nuovo lavoro e un rinnovato senso di appartenenza: il sogno di Josué divenuto realtà
Un nuovo lavoro e un rinnovato senso di appartenenza: il sogno di Josué divenuto realtà
In Guatemala diversi richiedenti asilo e rifugiati come Josué sono stati assunti e formati per lavorare come ranger nella rete dei parchi nazionali del paese.
"Quando ero piccolo guardavo documentari sulla natura in TV. Erano i miei programmi preferiti. Fare il mio lavoro è come trovarsi nel bel mezzo di uno di quegli show televisivi", dice Josué. "Ho sempre sognato un lavoro del genere".
Eppure, non molto tempo fa, tutto ciò non era nient'altro che un sogno. Josué è solo una delle circa 720.000 persone nel Nord America centrale costrette ad abbandonare le proprie case per sfuggire a violenze e persecuzioni. Viveva in una delle città più pericolose dell'Honduras, controllata da bande armate che cercano nuove reclute tra i giovani più vulnerabili. Anche Josué era stato preso di mira. Dopo aver respinto i tentativi di reclutamento di una banda, era stato inseguito e raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Sopravvissuto alle ferite, la sua unica opzione era diventata lasciare il paese.
"Abbandonare l'Honduras è stato molto difficile per me, ma era una questione di vita o di morte", ricorda Josué.
Non è mai facile lasciarsi alle spalle la propria casa. Eppure, Josué è un esempio di come chi è costretto a fuggire sia in grado di dimostrare grandi capacità di adattamento. Dopotutto, ha saputo ricominciare da zero in un nuovo paese e trovare un lavoro: non un impiego qualsiasi, ma quello che aveva sempre sognato.
Ciò è stato possibile grazie a un programma gestito da organizzazioni locali e supportato dall'UNHCR. In Guatemala diversi richiedenti asilo e rifugiati come Josué sono stati assunti e formati per lavorare come ranger nella rete dei parchi nazionali del paese. Grazie al contributo di donatori come te, siamo in grado di sostenere iniziative simili in tutto il mondo e aiutare sempre più persone a realizzare i propri sogni.