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Domande frequenti (FAQ)

Dati e parole chiave

Chi è un rifugiato?
In base alle norme internazionali, un rifugiato è una persona che è costretta a lasciare il suo Paese per sfuggire alla persecuzione oppure a una grave minaccia alla sua vita, alla sua incolumità o alla sua libertà. Si può essere perseguitati per l’etnia, la religione, la nazionalità, le convinzioni politiche o perché si appartiene ad un determinato gruppo sociale. Ma si  costretti a fuggire anche a causa di conflitti armati o situazioni di violenze e disordini. I rifugiati sono protetti dalle norme internazionali e non possono essere rimandati nel Paese d’origine se vi sono rischi per la loro vita o la loro libertà.

Quanti rifugiati ci sono nel mondo?
Attualmente (2022) nel mondo si contano circa 35 milioni di rifugiati: quasi la metà sono bambini. Il numero di persone in fuga nel mondo è di oltre 100 milioni, contando rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni.

Dove sono accolti i rifugiati?
L’85 per cento dei rifugiati nel mondo è ospitato in Paesi a reddito basso o medio. La Turchia ha accolto 3,6 milioni di rifugiati, più di ogni altro Paese al mondo. Seguono Colombia, Pakistan, Uganda e Germania, ciascuno con oltre un milione di rifugiati.

Chi è un richiedente asilo?
I richiedenti asilo sono persone che hanno lasciato il loro Paese d’origine, hanno inoltrato una richiesta d’asilo (o si preparano a farlo) e aspettano la risposta sul riconoscimento dello status di rifugiato da parte delle autorità del Paese che li ospita. Non tutti i richiedenti asilo vengono riconosciuti come rifugiati alla fine delle procedure previste, ma in attesa della decisione un richiedente asilo non può essere rimandato nel Paese di origine.

Chi è un apolide?
Una persona è apolide quando nessuno Stato la riconosce come proprio cittadino. Le persone apolidi in molti casi devono affrontare grandi difficoltà per veder riconosciuti i loro diritti fondamentali. Per esempio, spesso non possono andare a scuola, avere un lavoro, andare dal medico, aprire un conto in banca, comperare una casa o sposarsi.

Cos’è il reinsediamento dei rifugiati?
I rifugiati non possono tornare a casa finché conflitti o persecuzioni mettono a rischio le loro vite. In alcuni casi, però, si trovano in pericolo anche nel Paese in cui sono fuggiti. Con il reinsediamento vengono trasferiti in un Paese terzo, che accetta di accoglierli come rifugiati con residenza permanente, garantendo loro la protezione dal “refoulement”, cioè l’espulsione verso territori in cui la loro vita o la loro libertà sarebbero minacciate. Il Paese di reinsediamento garantisce ai rifugiati un accesso ai diritti civili, politici, economici, sociali e culturali simile a quello riconosciuto ai propri cittadini. Nel tempo i rifugiati hanno anche l’opportunità di diventare cittadini naturalizzati del Paese di reinsediamento.

Come aiutare i rifugiati

Come posso aiutare i rifugiati?
Ecco cinque azioni concrete attraverso cui puoi aiutare i rifugiati:

  1. Fai volontariato con un’organizzazione che si occupa di rifugiati nella tua zona. Ad esempio potresti mettere a disposizione le tue capacità per insegnare ai rifugiati la lingua italiana, un’attività manuale, uno sport.
  2. Aiuta i rifugiati a trovare lavoro. Potresti assumere un rifugiato, sostenere un’attività gestita da rifugiati, offrire percorsi di formazione o altre opportunità.
  3. Diventa un sostenitore e difensore dei rifugiati. Unisciti ad una campagna di sensibilizzazione e solidarietà, come la nostra iniziativa mondiale 2 Billion Kilometres to Safety.
  4. Aiuta i rifugiati ad integrarsi. Accompagnali a conoscere la città in cui abitate, aiutali a partecipare alla vita della comunità, invitali a fare attività insieme, come una cena o guardare la partita in compagnia.
  5. Fai una donazione. Può sembrare una soluzione poco coinvolgente, ma la tua donazione farà un’enorme differenza nella vita di un rifugiato.

DONA ORA

Posso diventare volontario per l’UNHCR?
UNHCR Italia non offre opportunità di volontariato, ma all’interno del sistema delle Nazioni Unite c’è la possibilità di diventare un volontario ONU. Puoi trovare tutte le informazioni sulla pagina dedicata sul sito delle Nazioni Unite. Tieni conto che per diventare volontari ONU servono alcuni requisiti, come aver compiuto i 25 anni e avere almeno due anni di esperienza lavorativa.

Sono un rifugiato, un richiedente asilo, un apolide: come posso trovare aiuto?
Per avere informazioni su dove trovare aiuto, puoi telefonare gratis alla Helpline ARCI-UNHCR, numero 800 905 570 (Lycamobile: 3511376335). Sul sito JumaMap puoi trovare altre informazioni dettagliate, in 11 lingue.

L’attività dell’UNHCR

Cosa fa l’UNHCR?
L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, sfollati e apolidi, a costruire per loro un futuro migliore. Lavoriamo ogni giorno per assicurare che ogni persona che ne ha bisogno possa esercitare il diritto di asilo e trovare protezione dalla violenza e dalle persecuzioni.

Dove opera l’UNHCR?
Il nostro quartier generale si trova a Ginevra, mentre lo staff dell’UNHCR opera in 134 Paesi in tutto il mondo. Collaboriamo con governi, organizzazioni no-profit e aziende private per dare sostegno alle persone costrette a fuggire e alle comunità che le ospitano.

Come è finanziata l’UNHCR?
La nostra attività è finanziata quasi completamente con contributi volontari, a parte una sovvenzione limitata dalle Nazioni Unite per coprire i costi amministrativi. Singoli governi e l’Unione Europea forniscono l’86% del nostro budget. Un altro 10% proviene da donazioni di singoli cittadini e di realtà del settore privato.

Cosa significa la sigla UNHCR?
UNHCR sta per “United Nations High Commissioner for Refugees”, cioè Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, spesso chiamato anche Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. L’Alto Commissariato è stato fondato nel 1950 per aiutare i milioni di cittadini europei che avevano lasciato o perso la loro casa durante la Seconda guerra mondiale. Oggi proteggiamo e assistiamo milioni di persone in tutto il mondo.

Come proteggete i rifugiati?
Proteggiamo e assistiamo i rifugiati con molti interventi diversi. Durante le emergenze assicuriamo protezione dalla violenza e interventi per salvare vite. Forniamo acqua potabile, servizi igienico-sanitari, assistenza medica, alloggi, coperte, cibo e così via, dando anche informazioni e consulenza alle persone in fuga. Lavoriamo per salvaguardare i diritti umani fondamentali dei rifugiati nei Paesi d’asilo, anche sostenendo la loro integrazione in programmi e servizi delle singole nazioni. A lungo termine, operiamo per assicurare che i rifugiati non vengano rimandati contro la loro volontà in un Paese in cui potrebbero rischiare la persecuzione. Li aiutiamo a reinsediarsi in Paesi terzi oppure a ritornare in patria, una volta che vi siano le condizioni di sicurezza per farlo.

Cos’è la Giornata mondiale del rifugiato?
La Giornata mondiale del rifugiato, “World Refugee Day”, si celebra il 20 giugno di ogni anno, su iniziativa delle Nazioni Unite. L’obiettivo è far conoscere i diritti, le esigenze, le speranze dei rifugiati nel mondo e il loro contributo nelle comunità in cui vivono.

Vorrei lavorare per l’UNHCR: cosa devo fare?
Per informazioni sulle opportunità di lavoro puoi visitare la sezione Lavora con noi del sito, dove sono elencate le ricerche attive per personale, consulenze e incarichi temporanei. Puoi anche iscriverti al nostro Talent Pool, per candidarti a ruoli specializzati che richiedono competenze ed esperienze professionali in diversi campi.

Posso fare un tirocinio all’UNHCR?
L’UNHCR offre tirocini in diversi luoghi, in base alle esigenze degli uffici locali e alla loro possibilità di accogliere i tirocinanti, seguirli nell’attività e assegnare loro compiti significativi. I tirocini possono cominciare in qualsiasi momento dell’anno e in genere durano dai due ai sei mesi. Attenzione, le candidature spontanee non vengono prese in considerazione: per conoscere le opportunità aperte puoi visitare la pagina dedicata.

Quali politiche applica l’UNHCR per proteggere le persone da molestie sessuali, sfruttamento e abusi?
Per l’UNHCR è una priorità contrastare l’abuso e lo sfruttamento sessuale delle persone che assistiamo, così come le molestie sessuali nell’ambiente di lavoro. La nostra posizione è chiara e l’Alto Commissario l’ha ribadita più volte: le molestie sessuali di ogni tipo sono inaccettabili e devono essere sradicate dalle attività dell’UNHCR. Abbiamo un team di salvaguardia efficace e consolidato, che include fra gli altri l’Ufficio dell’Ispettore generale, l’Ufficio etico, il Servizio legale e il Servizio welfare del personale.

Donare all’UNHCR

Posso ricevere materiale informativo per conoscere meglio UNHCR?
Certamente! Scrivi al Servizio Sostenitori via mail a [email protected], chiama il numero verde 800298000 (lun-ven 9.00-20.00), oppure contattaci tramite la nostra chat per farci sapere cosa ti interessa di più.

Come posso fare una donazione a UNHCR?
Ci sono molti modi per sostenere i rifugiati: per scoprire le diverse modalità per fare una donazione regolare o una tantum visita la pagina dedicata del nostro sito. Se hai altre domande o richieste contattaci, saremo felici di parlare con te.

Sono un sostenitore, come posso modificare i miei dati anagrafici o i dati della mia donazione?
Contattaci via mail a [email protected], chiama il numero verde 800298000 (lun-ven 9.00-20.00), oppure contattaci tramite la nostra chat.

Ho incontrato per strada i vostri dialogatori, chi sono?
I dialogatori UNHCR svolgono attività di sensibilizzazione e raccolta fondi in molte città italiane, in luoghi pubblici o in spazi privati offrendo la possibilità di aderire al Programma “Angelo dei Rifugiati”. Per svolgere quest’attività i dialogatori sono stati autorizzati dal Comune e non chiedono mai donazioni in contanti, ma sempre tramite RID bancario o carta di credito. Per scoprire di più sulle attività dei dialogatori visita la sezione dedicata.

Chi è un “Angelo dei Rifugiati”?
Gli Angeli dei Rifugiati sono persone speciali che si impegnano in modo concreto, con una donazione regolare, a proteggere e assistere chi ha perso tutto a causa di guerre, violenze o disastri naturali. Aderire al programma Angeli dei Rifugiati significa, quindi, attivare una donazione regolare a sostegno dei rifugiati. Scopri di più alla pagina oppure contatta il Servizio Sostenitori via mail a [email protected], chiama il numero verde 800298000 (lun-ven 9.00-20.00), oppure contattaci tramite la nostra chat, saremo felici di raccontarti quanto lontano può arrivare il sostegno di un Angelo dei Rifugiati!

Perché è importante la donazione regolare?
La donazione regolare ci permette di pianificare al meglio le nostre risorse e di organizzare l’intervento a sostegno dei rifugiati nel modo più efficacie ed efficiente possibile. Grazie alle donazioni regolari siamo sempre pronti a fronteggiare le emergenze, intervenendo entro 72 ore ed attingendo agli aiuti umanitari raccolti nei nostri magazzini. Una donazione regolare consente di non lasciarli mai vuoti, di non dover mai scegliere a chi dare una tenda e a chi no. In più, la donazione regolare ci permette di trovare soluzioni durevoli per i rifugiati in modo che abbiano gli strumenti per riprendere in mano la propria vita e per ricostruirsi un futuro migliore.

Ci sono delle agevolazioni fiscali per i donatori di UNHCR?
Sia le persone fisiche sia le aziende possono beneficiare di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore di UNHCR. Per scoprire le specifiche modalità per detrarre o dedurre le tue donazioni visita la pagina dedicata Vantaggi fiscali.

Come posso ricevere il resoconto delle mie donazioni per beneficiare dei vantaggi fiscali?
Inviamo tutti gli anni a tutti i nostri sostenitori un resoconto delle donazioni fatte nel corso dell’anno precedente in modo che possano beneficiare della deducibilità/detraibilità fiscale. Te lo invieremo a febbraio via email oppure via posta se non hai un indirizzo di posta elettronica. Se hai esigenze particolari scrivi al Servizio Sostenitori via mail a [email protected], chiama il numero verde 800298000 (lun-ven 9.00-20.00), oppure contattaci tramite la nostra chat.

Posso destinare il 5×1000 a UNHCR?
Al momento non è ancora possibile destinare il 5×1000 a UNHCR.

Come vengono utilizzate le mie donazioni?
Per noi è molto importante utilizzare al meglio i fondi che ogni anno tanti sostenitori ci affidano e ci impegniamo a destinare la maggior parte possibile direttamente a favore dei rifugiati.
Per scoprirne di più visita la sezione dedicata Dove vanno i fondi?

Come utilizziamo i fondi?

Il lavoro dell’UNHCR è finanziato quasi interamente da contributi volontari, tra cui singoli governi e l’Unione europea che coprono l’85% del nostro bilancio. Un altro 11% proviene da individui e dal settore privato, tra cui fondazioni e aziende. Nonostante cio’, l’UNHCR riceve in genere solo la metà dei fondi di cui ha bisogno ogni anno per rispondere alle crisi. Il supporto di tutti è fondamentale.

La maggior parte dei fondi vene utilizzata per attività a favore dei nostri beneficiari ovvero rifugiati, sfollati, apolidi e richiedenti asilo. L’85,4% di tutti i fondi raccolti, infatti, è destinata alle operazioni sul campo, il 7% viene allocato per programmi globali, solo il 3% copre attività di raccolta fondi mentre il 4,4% è destinato all’amministrazione centrale.