Apolidi, milioni di invisibili
Apolidi, milioni di invisibili

Mai più apolidia: una sfida per il 2024
Per porre fine all’apolidia entro il 2024 l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ha lanciato la campagna #IBelong. A spiegare le motivazioni, le parole dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi:
Invisibile è il termine più comunemente usato per descrivere cosa si prova a vivere senza nazionalità. Per i bambini e i giovani che vivono in situazioni di apolidia, essere ‘invisibili’ significa dover rinunciare a un’istruzione, essere emarginati nel parco giochi, non poter ricevere cure mediche, essere privi di opportunità di lavoro e non poter far sentire la propria voce.
IN EVIDENZA
DOCUMENTI
Raccomandazioni dell'UNHCR sulla protezione degli apolidi in Italia
L’impatto dell’apolidia sull’accesso ai diritti umani in Italia, Portogallo e Spagna
The impact of statelessness on access to human rights in Italy, Portugal and Spain
CAMPAGNA APOLIDIA
RISORSE E PUBBLICAZIONI
Scheda Apolidia
Risorse della campagna
Nazionalità e apolidia – Manuale per i Parlamentari
Statelessness determination procedures
Manuale per la protezione delle persone Apolidi
Refworld – Apolidia
CONVENZIONE SULLO STATUTO DELLE PERSONE APOLIDI – 1954
Testo convenzione
Stato delle ratifiche
Rights of stateless persons
CONVENZIONE SULLA RIDUZIONE DELL’APOLIDIA – 1961
Testo convenzione
Stato delle ratifiche
Preventing and reducing statelessness
DOCUMENTI DI ADVOCACY
Porre fine all’apolidia nell’ Unione Europea
UNHCR recommendations on the relevant aspects of the protection of stateless persons in Italy