Close sites icon close
Search form

Cerca il sito del paese

Profilo paese

Sito paese

AFGHANISTAN, UNHCR: L'Italia dona 2 milioni di euro per sostenere chi rientra e le comunità ospitanti vulnerabili

Comunicati stampa

AFGHANISTAN, UNHCR: L'Italia dona 2 milioni di euro per sostenere chi rientra e le comunità ospitanti vulnerabili

21 Ottobre 2025
Afghanistan. UNHCR receives and assists Afghans being returned from Pakistan at Torkham Border Crossing

Il Governo italiano, attraverso l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, ha versato un contributo di 2 milioni di euro all'UNHCR, l'Agenzia ONU per i rifugiati, a sostegno delle persone che ritornano e dei membri vulnerabili delle comunità ospitanti in Afghanistan.

L'Afghanistan continua a registrare rimpatri su larga scala, con oltre 2 milioni di persone rientrate finora nel 2025. Molti di coloro che rientrano devono fare i conti con un accesso limitato ai mezzi di sussistenza, all'alloggio e ai servizi essenziali in aree già sotto pressione. Questo contributo arriva in un momento critico, mentre i partner umanitari lavorano per rafforzare il sostegno alla reintegrazione e promuovere la stabilità nelle comunità che colpite dalla fuga di persone.

Il progetto, intitolato "Sostegno ai rimpatriati e alle comunità ospitanti vulnerabili nelle aree di rimpatrio dell'Afghanistan", assisterà più di 20.000 persone, tra cui oltre 11.000 donne e ragazze. L'iniziativa mira a favorire la coesione sociale, a rafforzare i mezzi di sussistenza e a promuovere la coesistenza pacifica tra i rimpatriati e le comunità ospitanti.

Grazie a questo contributo, l'UNHCR rafforzerà gli sforzi di reintegrazione in corso in tutto l'Afghanistan, fornendo sostegno pratico e opportunità di sostentamento a chi torna e alle persone vulnerabili. Il progetto contribuirà alla più ampia strategia dell'UNHCR per aiutare chi rientra a ricostruire le loro vite e promuovere la coesione sociale nelle aree colpite dai movimenti forzati. Il progetto si concentra su tre risultati chiave: garantire che chi rientra dal Pakistan e dall'Iran possa tornare a casa con dignità e soddisfare le loro esigenze di base; fornire servizi specializzati per i le persone vulnerabili che tornano a casa e le comunità ospitanti, in particolare donne e ragazze; rafforzare la partecipazione di donne e ragazze alla formazione di competenze e alle attività generatrici di reddito. Nell'ambito di questi risultati, il progetto fornirà corsi di alfabetizzazione e alfabetizzazione digitale, consulenza psicosociale, workshop di sensibilizzazione e formazione tecnica e professionale per migliorare le opportunità di lavoro.

Arafat Jamal, rappresentante dell'UNHCR, ha dichiarato: "Sostenere chi torna e le comunità ospitanti vulnerabili non è solo una priorità umanitaria, ma un investimento nel futuro dell'Afghanistan. Le donne e le ragazze, in particolare, potranno beneficiare di competenze e opportunità che promuovono l'inclusione e l'indipendenza economica".

Questi interventi saranno attuati nelle aree di rientro in tutto l'Afghanistan, dove migliaia di famiglie stanno cercando di ricominciare. Fornendo opportunità di sostentamento sostenibile e di inclusione comunitaria, il progetto aiuterà chi rientra e le persone vulnerabili a ricostruire il proprio futuro con dignità e speranza, promuovendo al contempo la coesione sociale e la stabilità a lungo termine.