UNHCR logo
  • Dona ora
UNHCR logo
  • Ricerca
  • Italia
  • Menu

Seleziona una lingua per il nostro sito globale:

English Français Español عربي
Seleziona un paese:
  • Dona ora
  • Refworld
  • Mediterranean situation
  • Lavora con noi
  • Procurement

Condividi

Facebook Twitter Telegram
  • Chi siamo
    • Storia
    • Governance
    • Alto Commissario
    • Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino
    • Chi è al nostro fianco
    • Contatti
  • Cosa facciamo
    • Protezione
    • Riduzione dell’apolidia
    • Soluzioni durevoli
    • Emergenze
    • Istruzione
    • Partenariati
    • La nostra voce per i rifugiati
    • Global Compact sui Rifugiati
    • Ambiente, calamità naturali e cambiamenti climatici
    • Consultazioni con rifugiati, richiedenti asilo e apolidi
    • La nostra lotta contro molestie, sfruttamento e abusi sessuali
  • Chi aiutiamo
    • Apolidi
    • Richiedenti Asilo
    • Rifugiati
    • Rimpatriati
    • Sfollati interni
  • Notizie & storie
    • Storie
    • Notizie
    • Comunicati stampa
    • Contatti Media
  • Risorse
    • Carta di Roma
    • Insegnare il tema dei rifugiati
    • Documenti e pubblicazioni
    • Statistiche
    • Richiedi il patrocinio
  • Sostienici
Cerca su UNHCR
Chiudi la ricerca
 
  • Home

L’allarme di UNHCR: per i rifugiati si prevede un inverno estremamente difficile

14 Nov 2022

Una giovane rifugiata siriana fuori dalla sua casa in un insediamento informale nella Valle di Beqaa, in Libano. © UNHCR/Diego Ibarra Sánchez

Milioni di persone dall’Ucraina, dall’Afghanistan e in tutto il Medio Oriente, costrette a fuggire a causa di conflitti o persecuzioni, rischiano di affrontare un inverno pericoloso, con temperature polari che si aggiungono alle difficoltà indotte dai prezzi in aumento, dall’impatto duraturo della pandemia da COVID-19 e agli eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico.

L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, avverte che per molti rifugiati e sfollati nel mondo il prossimo inverno sarà molto più difficile di quelli passati. Molte famiglie saranno costrette a scegliere tra sfamarsi e riscaldarsi, tra mille difficoltà per scaldare i loro alloggi, procurarsi abiti adatti all’inverno e cucinare pasti caldi.

In tutto il Medio Oriente, molti sfollati siriani e iracheni dovranno combattere ancora con il freddo estremo e le tempeste di neve. Per molti, questo sarà il dodicesimo inverno consecutivo da sfollati. L’UNHCR stima che 3,4 milioni tra rifugiati siriani e iracheni e sfollati interni in Siria, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto avranno bisogno di assistenza vitale per prepararsi ad affrontare l’inverno.

In Libano, dove la grave crisi economica sta spingendo al limite la popolazione, nove rifugiati siriani su dieci vivono già in condizioni di povertà estrema, costretti a ridurre il consumo di cibo e a sospendere le cure mediche. Molti sprofondano ancora di più nei debiti nel tentativo di coprire i bisogni fondamentali.

Milioni di ucraini sradicati dalle loro case dalla guerra in corso si preparano all’inverno da sfollati, oppure vivono in case danneggiate o in edifici inadatti a proteggerli dal freddo intenso, senza corrente elettrica, riscaldamento e acqua corrente, e avendo perso i mezzi di sostentamento.

In Afghanistan, dove le temperature invernali scendono spesso fino a -25°C in molte parti del paese, molte famiglie sfollate o colpite dal conflitto verranno lasciate esposte alle intemperie. L’inverno arriva in una situazione di vertiginoso declino economico, e solo pochi mesi dopo il terremoto che a giugno ha colpito le province sud-orientali di Paktika e Khost, in cui migliaia di persone hanno subito perdite devastanti e danni alle abitazioni.

Malgrado gli sforzi continui per contenere la catastrofe umanitaria, alluvioni e siccità continuano a mettere a rischio vite, proprietà e mezzi di sostentamento, mentre alcune regioni dell’Afghanistan continuano a registrare nuovi sfollati.

Nonostante il peggioramento dell’emergenza umanitaria, il finanziamento dei programmi di assistenza e aiuti essenziali rimane scarso. A causa della carenza di fondi, l’UNHCR è stato recentemente costretto a ridurre la portata dei suoi programmi essenziali in molti paesi.

L’UNHCR ha lanciato una campagna invernale globale di raccolta fondi per aiutare le famiglie sfollate nelle operazioni summenzionate a soddisfare le necessità più urgenti durante i mesi più freddi dell’anno.

I fondi permetteranno di fornire alle persone fuggite dalle loro case abiti invernali pesanti, coperte termiche, riparazioni per gli alloggi, pannelli e lampade solari, bombole di gas e aiuti in contanti per coprire i bisogni essenziali dell’inverno, compreso il riscaldamento.

Ulteriori informazioni sulla campagna sono disponibili qui

Per giornalisti, compagnie di news e altri professionisti dei media, il b-roll è disponibile qui.

Per informazioni:

  • Ad Amman, Rula Amin, [email protected], +962 (0)790 04 58 49
  • In Ucraina, Saorlaith Ni Bhroin, [email protected], +380 50 489 4485
  • Per la situazione in Ucraina, Louise Donovan, [email protected], +41792173058
  • A Kabul, Peter Kessler, [email protected], +93 70 2465 614
  • A Bangkok, Babar Baloch, [email protected], +66 80 086 5611
  • A Ginevra, Olga Sarrado, [email protected], +41 79 740 23 07
  • A New York, Kathryn Mahoney, [email protected], +1 347 574 6552

Dona ora

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

 

Vedi anche

Centinaia di migliaia di persone in fuga dalla Somalia verso l’Etiopia, le Nazioni Unite e i partner chiedono finanziamenti urgenti

Dichiarazione dell’Alto Commissario Filippo Grandi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali

L’UA, l’UE e l’ONU sollecitano un’azione urgente per rispondere alle esigenze impellenti di migranti e rifugiati in Libia.

  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Comunicati stampa
  • Sostienici

© UNHCR 2001-2023

  • FAQ
  • Fai una donazione
  • Lavora con noi
  • Dona con Paypal
  • Procurement
  • Copyright, termini e condizioni di utilizzo
  • Privacy policy
  • Cookie policy
  • C.F. 80233930587
  • Manage Cookie Settings
  • Seguici