UNHCR logo
  • Dona ora
UNHCR logo
  • Ricerca
  • Italia
  • Menu

Seleziona una lingua per il nostro sito globale:

English Français Español عربي
Seleziona un paese:
  • Dona ora
  • Refworld
  • Mediterranean situation
  • Lavora con noi
  • Procurement

Condividi

Facebook Twitter Telegram
  • Chi siamo
    • Storia
    • Governance
    • Alto Commissario
    • Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino
    • Chi è al nostro fianco
    • Contatti
  • Cosa facciamo
    • Protezione
    • Riduzione dell’apolidia
    • Soluzioni durevoli
    • Emergenze
    • Istruzione
    • Partenariati
    • La nostra voce per i rifugiati
    • Global Compact sui Rifugiati
    • Ambiente, calamità naturali e cambiamenti climatici
    • Consultazioni con rifugiati, richiedenti asilo e apolidi
    • La nostra lotta contro molestie, sfruttamento e abusi sessuali
  • Chi aiutiamo
    • Apolidi
    • Richiedenti Asilo
    • Rifugiati
    • Rimpatriati
    • Sfollati interni
  • Notizie & storie
    • Storie
    • Notizie
    • Comunicati stampa
    • Contatti Media
  • Risorse
    • Carta di Roma
    • Insegnare il tema dei rifugiati
    • Documenti e pubblicazioni
    • Statistiche
    • Richiedi il patrocinio
  • Sostienici
Cerca su UNHCR
Chiudi la ricerca
 
  • Home

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati chiede di revocare il divieto per le donne di lavorare come operatrici umanitarie in Afghanistan

29 Dic 2022

Una volontaria afghana impegnata in un progetto educativo sostenuto dall'UNHCR a Jalalabad, in Afghanistan. © UNHCR/Oxygen Film Studio

 

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, si unisce ai responsabili di altre organizzazioni umanitarie nel chiedere alle autorità de facto dell’Afghanistan di revocare la direttiva che limita la possibilità per le donne a lavorare con le organizzazioni non governative.

“Impedire alle donne di svolgere attività umanitarie è una grave negazione della loro umanità. Non farà altro che provocare ulteriori sofferenze e disagi a tutti gli afghani, soprattutto alle donne e ai bambini. Questo divieto deve essere revocato”, ha dichiarato Grandi.

Più di 500 donne lavorano con le 19 ONG partner dell’UNHCR in Afghanistan, assistendo quasi un milione di donne e ragazze. Le ultime restrizioni costringeranno l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati a interrompere temporaneamente le attività fondamentali a sostegno della popolazione afghana, in particolare di donne e bambini.

Oltre a fornire aiuti umanitari fondamentali, il personale femminile è in prima linea nel trovare soluzioni per gli afghani colpiti da quattro decenni di conflitti e persecuzioni, tra cui milioni di rifugiati e sfollati interni. Circa 3,4 milioni di persone sono attualmente sfollate all’interno dell’Afghanistan e altri 2,9 milioni sono sfollati fuori dal Paese come rifugiati.

“Limitare fortemente i diritti delle donne afghane e il loro coinvolgimento negli sforzi umanitari e di sviluppo rischia di spingere altre famiglie a fuggire oltre confine come rifugiati. Inoltre, diminuisce le prospettive di soluzioni a lungo termine per coloro che sono già sfollati, come la decisione di tornare volontariamente a casa per ricostruire le proprie vite”, ha dichiarato Grandi.

In tutte le 34 province dell’Afghanistan, le donne hanno guidato e partecipato attivamente alla risposta umanitaria, permettendo all’UNHCR di raggiungere oltre sei milioni di afghani dall’agosto 2021. Con tante altre restrizioni imposte alle donne, questo nuovo decreto avrà un impatto devastante sulla popolazione afghana, che si stima sia composta da 40 milioni di persone.

Contatti media:

A Bangkok, Babar Baloch, [email protected], +66 80 086 5611
A Ginevra, Shabia Mantoo, [email protected], +41 79 337 7650

 

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

 

Vedi anche

L’UNHCR lancia un nuovo appello per i rifugiati afghani e le comunità ospiti, sollecitando i partner a mantenere gli impegni

Le donne afghane colpite dal divieto di lavorare e studiare temono per il loro futuro

UNHCR: restano urgenti le esigenze umanitarie delle persone in fuga dalle aree colpite dalle inondazioni in Pakistan

  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Comunicati stampa
  • Sostienici

© UNHCR 2001-2023

  • FAQ
  • Fai una donazione
  • Lavora con noi
  • Dona con Paypal
  • Procurement
  • Copyright, termini e condizioni di utilizzo
  • Privacy policy
  • Cookie policy
  • C.F. 80233930587
  • Manage Cookie Settings
  • Seguici