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Quasi la metà di tutti i bambini rifugiati - il 49 per cento - non va a scuola.Secondo gli ultimi dati UNHCR, quasi la metà dei 14,8 milioni di bambini e ragazzi rifugiati in età scolare non ha la possibilità di frequentare la scuola. In particolare, solo il 65% dei bambini costretti a fuggire dal loro Paese è iscritto alla scuola primaria. A livello secondario, i tassi di iscrizione si fermano al 34%, mentre la percentuale di rifugiati iscritti all'università era del 7%.Il nostro obiettivo è garantire che tutti i bambini e i giovani rifugiati possano accedere a un'istruzione di qualità.

© UNHCR/Georgina Goodwin

La Dichiarazione di New York su rifugiati e migranti individua nell’istruzione un elemento cruciale della risposta internazionale sui rifugiati. Inoltre, l’Obiettivo di sviluppo sostenibile n° 4 mira a garantire “un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e a promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”.

L’UNHCR collabora con governi e organizzazioni internazionali affinché bambini e giovani rifugiati abbiano accesso a percorsi scolastici di qualità e sicuri ovunque nel mondo.

Grazie al tuo aiuto, possono imparare a ricostruire le loro vite.

4 fatti chiave sull'istruzione L’istruzione è un diritto umano fondamentale, sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989 e dalla Convenzione sui rifugiati del 1951.

L’istruzione protegge i bambini e i giovani rifugiati dal rischio di reclutamento forzato in gruppi armati, lavoro minorile, sfruttamento sessuale e matrimoni precoci. Rafforza inoltre la resilienza della comunità.

L’istruzione conferisce ai rifugiati le conoscenze e le capacità per vivere una vita produttiva, soddisfacente e indipendente.

L’istruzione forma i rifugiati, consentendo loro di conoscere se stessi e il mondo che li circonda, e sostenendoli nel percorso di ricostruzione delle proprie vite e comunità.