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UNHCR CHIEDE SOLUZIONE URGENTE PER LA BARCA NUESTRA MADRE DE LORETO SENZA RITORNO FORZATO IN LIBIA

Comunicati stampa

UNHCR CHIEDE SOLUZIONE URGENTE PER LA BARCA NUESTRA MADRE DE LORETO SENZA RITORNO FORZATO IN LIBIA

UNHCR - L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, chiede una soluzione urgente alla situazione delle 12 persone che si trovano a bordo della barca da pesca Nuestra Madre de Loreto, bloccata nel Mediterraneo da giovedì, 22 novembre. L'UNHCR è in comunicazione con le autorità spagnole dallo scorso lunedì per esprimere la sua profonda preoccupazione…
1 Dicembre 2018

UNHCR - L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, chiede una soluzione urgente alla situazione delle 12 persone che si trovano a bordo della barca da pesca Nuestra Madre de Loreto, bloccata nel Mediterraneo da giovedì, 22 novembre.

L'UNHCR è in comunicazione con le autorità spagnole dallo scorso lunedì per esprimere la sua profonda preoccupazione per la possibilità del ritorno forzato in Libia delle persone soccorse e offrire la loro collaborazione nella ricerca di alternative sicure e valide.

Alla luce della situazione di insicurezza, degli arresti sistematici e dei gravi rischi per rifugiati e migranti in Libia, l'UNHCR non lo considera un porto sicuro e chiede che non siano forzatamente riportate in Libia le persone soccorse in mare.

È urgente trovare una soluzione negoziata tra i paesi europei in linea con le proposte dell'UNHCR e dell'OIM sugli sbarchi e sui meccanismi di distribuzione delle persone soccorse. È essenziale evitare rischi maggiori e porre fine alla sofferenza delle persone soccorse, tra cui due minori e alcune che iniziano a presentare problemi di salute.

L'UNHCR ribadisce la necessità di passare da una gestione “nave per nave” a stabilire dei protocolli di soccorso, sbarco e distribuzione prevedibili che evitino di mettere a rischio il principio del salvataggio in mare. Avere meccanismi chiari ridarà fiducia ai capitani delle navi che continuano a salvare vite umane in mare ogni giorno, in linea con la legge marittima internazionale, liberandoli rapidamente dalle responsabilità verso le persone soccorse.

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati rimane a disposizione delle autorità e dei suoi partner europei per trovare una soluzione alternativa, rapida e sicura.

Come è stato dimostrato in precedenti esperienze positive, questo tipo di soluzione potrebbe consistere in un accordo tra i paesi per uno sbarco e il successivo trasferimento delle persone soccorse, basato su un approccio di solidarietà e responsabilità condivisa.