L'UNHCR accoglie la notizia del rilascio di otto rifugiati e richiedenti asilo ad Agadez
L'UNHCR accoglie la notizia del rilascio di otto rifugiati e richiedenti asilo ad Agadez

L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, accoglie la notizia del rilascio, il 4 aprile 2025, di otto rifugiati e richiedenti asilo residenti presso il Centro umanitario di Agadez.
In seguito al loro arresto, avvenuto il 25 marzo, l'UNHCR ha incontrato la Direzione dello Stato Civile, per i Rifugiati e la Migrazione del Niger per richiedere l'accesso alle persone arrestate e ha chiesto che i loro diritti siano rispettati in conformità con la legislazione nazionale del Niger e gli standard normativi internazionali.
L'arresto è avvenuto dopo che le autorità locali hanno deciso di sciogliere il Comitato per i Rifugiati presso il Centro Umanitario di Agadez e il Ministero dell'Interno ha ordinato alle autorità di tutte le regioni che ospitano i rifugiati di fare altrettanto.
Nel frattempo, continuiamo a seguire da vicino la situazione nel Centro Umanitario, dove un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo organizza quotidianamente proteste pacifiche, esprimendo scontento per le condizioni di vita e chiedendo il trasferimento in un Paese terzo.
Siamo particolarmente preoccupati per le segnalazioni di abusi che arrivano dai rifugiati e richiedenti asilo nel centro e incoraggiamo chiunque abbia informazioni rilevanti a contattarci attraverso i nostri canali per le segnalazioni.
L'UNHCR riconosce le sfide più ampie che i rifugiati devono affrontare nel Centro Umanitario e in tutto il Niger. Siamo preoccupati che queste sfide saranno ulteriormente amplificate dai recenti tagli ai finanziamenti che colpiscono le operazioni dell'UNHCR e il più ampio settore umanitario in tutto il mondo.
I rifugiati e i richiedenti asilo nel Centro umanitario di Agadez hanno accesso ai servizi di base, tra cui assistenza sanitaria, alloggio, cibo, istruzione, acqua e servizi igienici. Tuttavia, considerando la diminuzione dei finanziamenti, l'assistenza fornita ai rifugiati in tutto il Paese e ad Agadez dovrà essere notevolmente ridotta per dare priorità all'assistenza di emergenza, all'autosufficienza e all'integrazione locale.
L'UNHCR si impegna a fare tutto il possibile per proteggere i rifugiati e i richiedenti asilo in Niger e chiede ai donatori di sostenere i nostri sforzi per assistere coloro che fuggono dalla guerra e dalla persecuzione. Nel frattempo, incoraggiamo i rifugiati del Centro Umanitario a cogliere l'opportunità e usufruire dei progetti d'integrazione avviati localmente con il supporto delle autorità locali. Ciò include corsi di formazione professionale, distribuzione di kit per il trasporto del bestiame e accesso a terreni coltivabili. Desideriamo inoltre ribadire che il Centro Umanitario rimane una struttura aperta senza alcuna restrizione alla circolazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Possono circolare liberamente in Niger, impegnarsi in attività lavorative o cercare un nuovo impiego come qualsiasi cittadino nigerino.