Da Odessa alla Moldavia: il percorso di Anatolii e Taisia attraverso lo sfollamento

Taisia, 71 anni, e Anatolii, 74 anni, condividono un viaggio di vita straordinario che trascende le sfide dello sfollamento. La loro storia è iniziata sulle piste da ballo di Odessa, dove Anatolii ha colto l'occasione e si è avvicinato alla bella Taisia. Il loro legame si è approfondito, portando a un matrimonio felice e a due figli.

La loro vita a Odessa si è trasformata in tumulto quando la Federazione Russa ha lanciato un’offensiva su vasta scala in Ucraina. Di fronte all'escalation della situazione, i figli di Anatolii e Taisia, preoccupati per la sicurezza dei loro genitori, li convinsero a cercare rifugio nella Repubblica di Moldavia.

Nell'aprile 2022, con pochi effetti personali e accompagnati dai loro due cani, la coppia ha fatto il viaggio in Moldavia. Alla fine hanno trovato rifugio nel Valea Rediului Refugee Accommodation Center (RAC), che hanno chiamato casa per oltre un anno e mezzo.

"Qui abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ci sentiamo calmi, in pace. La nostra camera, completa di balcone e bagno, offre comfort. Il calore della stanza in inverno, l'acqua calda e la presenza di una lavatrice ci semplificano la vita. Il personale è eccezionale. Potremmo non essere nella nostra casa originale, ma siamo contenti", racconta Taisia a proposito della loro vita al RAC.

Valea Rediului ha vissuto una trasformazione positiva con il sostegno dell'UNHCR nell'ultimo anno. L'UNHCR e i suoi partner forniscono servizi come assistenza legale, supporto psicosociale, organizzazione di attività ricreative e altro ancora. Ha fornito attrezzature per le aree comuni e, più recentemente, ha rinnovato un pavimento completo e servizi igienici nelle aree comuni non solo per espandere la sua capacità, ma anche per migliorarne l'accessibilità. I lavori di ristrutturazione in corso al quarto piano, che comprendono oltre 20 camere, sono in fase di completamento e presto forniranno uno spazio accogliente per i rifugiati più anziani, le persone con disabilità e le famiglie moldave vulnerabili.

Al di là del rifugio, la coppia si è assicurata una protezione temporanea e riceve assistenza in denaro, utilizzata principalmente per le esigenze mediche e dietetiche essenziali per la loro salute.

Mentre affrontano le sfide dello sfollamento, Anatolii e Taisia si aggrappano a un desiderio sincero. "Il nostro sogno più grande è quello di festeggiare il nostro 50° anniversario di matrimonio circondati da tutta la nostra famiglia a casa. Speriamo che l'anno prossimo ci sia l'opportunità di realizzarlo", afferma Anatolii.

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