“A nome dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, esprimo sincere congratulazioni al Presidente Santos per il conferimento del Premio Nobel per la pace 2016. In occasione di un recente viaggio in Colombia, ho potuto constatare lo straordinario impegno da lui profuso per porre fine a 52 anni di conflitto nel suo Paese e per risolvere la situazione di milioni di persone sfollate a causa della guerra. Sono convinto che il Presidente Santos, il suo governo e tutte le parti coinvolte nel processo di pace andranno fino in fondo e supereranno l’attuale fase di stallo”, ha dichiarato Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
I negoziati di pace, condotti dal Presidente Santos e dalle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), hanno avvicinato considerevolmente il Paese alla risoluzione di uno dei conflitti più lunghi della storia e all’individuazione di una soluzione per i quasi 7,5 milioni di sfollati interni e di persone costrette a lasciare il loro Paese. La violenza in Colombia ha prodotto circa 6,7 milioni di sfollati all’interno della regione andina – circa il 13% dell’intera popolazione – e costretto alla fuga circa 360.000 rifugiati, soprattutto verso Ecuador e Venezuela.
“Continueremo a sostenere il governo e il popolo della Colombia per ripristinare i diritti degli sfollati interni colombiani, permettere il rimpatrio dei rifugiati, e rispondere ai loro bisogni di protezione e soluzioni a lungo termine”, ha affermato l’Alto Commissario Grandi.
Condividi su Facebook Condividi su Twitter