UNHCR logo
  • Dona ora
UNHCR logo
  • Ricerca
  • Italia
  • Menu

Seleziona una lingua per il nostro sito globale:

English Français Español عربي
Seleziona un paese:
  • Dona ora
  • Refworld
  • Mediterranean situation
  • Lavora con noi
  • Business

Condividi

Facebook Twitter
  • Chi siamo
    • Storia
    • Governance
    • Alto Commissario
    • Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino
    • Chi è al nostro fianco
    • Contatti
  • Cosa facciamo
    • Protezione
    • Riduzione dell’apolidia
    • Soluzioni durevoli
    • Emergenze
    • Istruzione
    • Partenariati
    • La nostra voce per i rifugiati
    • Global Compact sui Rifugiati
    • Ambiente, calamità naturali e cambiamenti climatici
    • Consultazioni con rifugiati, richiedenti asilo e apolidi
    • La nostra lotta contro molestie, sfruttamento e abusi sessuali
  • Chi aiutiamo
    • Apolidi
    • Richiedenti Asilo
    • Rifugiati
    • Rimpatriati
    • Sfollati interni
  • Notizie & storie
    • Storie
    • Notizie
    • Comunicati stampa
    • Contatti Media
  • Risorse
    • Carta di Roma
    • Insegnare il tema dei rifugiati
    • Documenti e pubblicazioni
    • Statistiche
    • Richiedi il patrocinio
  • Sostienici
Cerca su UNHCR
Chiudi la ricerca
 
  • Home

L’UNHCR lancia l’allarme sulla crisi “invisibile” del Mozambico, dove gli shock climatici stanno costringendo sempre più persone alla fuga

10 Mag 2022

Case danneggiate dal ciclone Gombe a Nampula, Mozambico. © UNHCR/Agnes Madziwa

L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, è gravemente preoccupata per gli episodi d violenza e per il clima di insicurezza nel nord del Mozambico. Il conflitto e la fuga di persone, aggravati da eventi meteorologici estremi, hanno portato a un aumento dei bisogni di protezione – fisica, materiale e legale – per centinaia di migliaia di rifugiati, sfollati interni e membri delle comunità ospitanti.

Dall’inizio di quest’anno, il Mozambico è stato colpito da cinque tempeste tropicali e cicloni lungo le sue zone costiere settentrionali. Hanno colpito migliaia di famiglie, compresi i rifugiati e gli sfollati interni per la violenza in corso nella provincia settentrionale di Cabo Delgado – mostrandoci ancora una volta come gli effetti del cambiamento climatico interagiscano con molte delle cause primarie degli esodi di popolazioni.

Più recentemente, l’11 marzo, il ciclone tropicale Gombe ha colpito più di 736.000 persone, comprese quelle nel sito Corrane per gli sfollati interni e i rifugiati nell’insediamento di Maratane. A Maratane, l’80% dei rifugi è stato danneggiato e più di 27.000 rifugiati, richiedenti asilo e membri della comunità ospitante hanno ancora urgente bisogno di assistenza.

Tutte le regioni del mondo sono soggette a rischi climatici. I cicloni e le altre tempeste stanno diventando più frequenti e gravi, le inondazioni sono più forti, la siccità si sta intensificando e gli incendi stanno diventando più devastanti. Oltre l’80% dei rifugiati e degli sfollati interni provengono dai paesi più vulnerabili al clima in tutto il mondo.

L’ impatto crescente della crisi climatica continua a farsi sentire in Mozambico e sta amplificando la vulnerabilità, costringendo alla fuga e rendendo la vita più difficile ai rifugiati, agli sfollati interni e alle comunità ospitanti.

Circa 783.000 persone continuano a subire gli effetti devastanti della violenza nella provincia settentrionale di Cabo Delgado. Solo nel 2022, si stima che 6.000 persone siano state registrate come nuovi sfollati a seguito di una recrudescenza del conflitto nelle province di Cabo Delgado e Niassa. La violenza ha impedito alle agenzie delle Nazioni Unite e ad altri partner umanitari di raggiungere le persone bisognose.

Una missione di alto livello dell’UNHCR ha visitato il paese dal 24 aprile al 1° maggio 2022 per valutare come l’UNHCR e i partner possano aumentare la protezione e l’assistenza alle persone colpite dal conflitto e dagli shock climatici in Mozambico. Il Mozambico affronta queste due sfide in una crisi “invisibile”, mentre le operazioni umanitarie sono limitate da un sottofinanziamento cronico.

I membri della missione hanno potuto osservare i gravi danni causati dal ciclone Gombe. Le case si sono letteralmente dissolte . Scuole, cliniche e infrastrutture sono state gravemente danneggiate o distrutte.

L’UNHCR è intervenuta nelle aree colpite da Gombe e da altre tempeste, anche fornendo rifugi e kit per la casa alle comunità colpite, e riparando scuole, cliniche e altre infrastrutture chiave.

Nelle aree accessibili, l’UNHCR, le altre agenzie delle Nazioni Unite e i partner umanitari continuano a intensificare le attività di protezione e assistenza e a sottolineare quanto sia vitale poter continuare a farlo.

Insieme al governo del Mozambico e ai suoi partner, l’UNHCR ha fornito assistenza legale a 21.500 persone sia delle comunità sfollate che di quelle ospitanti a Cabo Delgado e ha raggiunto circa 55.000 persone con campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione e la risposta alla violenza di genere.

L’UNHCR è impegnato a sostenere il governo del Mozambico, le autorità locali e le comunità per proteggere e trovare soluzioni per i rifugiati, ad assistere il Mozambico nell’affrontare l’impatto degli spostamenti interni e a rafforzare la necessità di essere preparati alle emergenze e di rispondere agli eventi meteorologici estremi.

I bisogni in Mozambico, già significativi, continuano a crescere. Tuttavia, le risorse non sono sufficienti. Per continuare ed incrementare le operazioni in Mozambico, l’UNHCR ha bisogno di 36,7 milioni di dollari nel 2022.

FINE

 

Per ulteriori informazioni su questo argomento, si prega di contattare:

  • A Maputo, Damien Mc Sweeney, [email protected], +25 887 1864 225
  • A Pretoria (regionale), Hélène Caux, [email protected], +27 82 376 5190
  • A Pretoria (regionale), Pumla Rulashe, [email protected], +27 82 377 5665
  • A Ginevra, Boris Cheshirkov, [email protected], +41 79 433 7682
  • A New York, Kathryn Mahoney, [email protected], +1 347 443 7646

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

 

Vedi anche

Il mio consiglio ad altri ragazzi come rifugiata dall’Ucraina? Apprezzate ciò che avete

I rifugiati ucraini trovano una calorosa accoglienza in Moldavia

Attivista gay lotta per rendere il paese che l’ha accolta più inclusivo per tutti i rifugiati

  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Comunicati stampa
  • Sostienici

© UNHCR 2001-2022

  • FAQ
  • Fai una donazione
  • Lavora con noi
  • Business
  • Copyright, termini e condizioni di utilizzo
  • Privacy policy
  • Cookie policy
  • C.F. 80233930587
  • Manage Cookie Settings
  • Seguici