Squadre di soccorso cercano i sopravvissuti tra le macerie nel quartiere Al-Aziziyeh di Aleppo, in Siria, dove tra le persone colpite ci sono anche persone già costrette a fuggire a causa della lunga crisi nel Paese. © UNHCR/Hameed Maarouf
© Squadre di soccorso cercano i sopravvissuti tra le macerie nel quartiere Al-Aziziyeh di Aleppo, in Siria, dove tra le persone colpite ci sono anche persone già costrette a fuggire a causa della lunga crisi nel Paese. © UNHCR/Hameed Maarouf
I due potenti terremoti che hanno colpito la Turchia sud-orientale e la Siria settentrionale il 6 febbraio hanno provocato migliaia di vittime e causato incalcolabili danni a case e infrastrutture in tutta la regione.
Tra le persone colpite in Siria ci sono famiglie già costrette a fuggire dalle loro case a causa della lunga crisi nel Paese, che vivono in tende, alloggi precari ed edifici parzialmente distrutti.
In Turchia, le persone colpite dal disastro includono molte migliaia di rifugiati dalla Siria e le comunità che li hanno generosamente ospitati per quasi 12 anni.
Con le forti tempeste invernali che stanno attraversando la regione, e che aggravano la sofferenza delle persone sopravvissute, le famiglie hanno urgentemente bisogno di alloggi e assistenza salvavita. L’UNHCR è già sul posto in Siria per consegnare forniture d’emergenza, tra cui coperte termiche, materassi e altri beni.
Si cercano i sopravvissuti sotto le macerie di un edificio crollato nel quartiere Al-Aziziyeh di Aleppo, in Siria, a seguito di due potenti terremoti che hanno colpito la regione il 6 febbraio. © UNHCR/Hameed Maarouf.
In Turchia, le squadre dell’UNHCR stanno assistendo sia i rifugiati che le popolazioni locali, in risposta alla richiesta del governo di fornire assistenza di emergenza.
“La situazione è tragica”, ha dichiarato il rappresentante dell’UNHCR in Turchia, Philippe Leclerc. “In questo momento, l’UNHCR sta fornendo, insieme ad altre agenzie delle Nazioni Unite, ciò che le autorità turche stanno richiedendo, quindi fondamentalmente set da cucina, materassi, tende, in modo da poter integrare gli sforzi principali delle autorità turche per salvare i cittadini turchi e i rifugiati allo stesso modo”.
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